Secondo lo studio Confturismo-Istituto Piepoli il settore turistico sta trascinando la ripresa economica italiana. Indice di propensione al viaggio in crescita e ottimismo nei confronti di Expo, con la Lombardia meta preferita per i prossimi mesi
"Il turismo traina la ripresa economica". Questo il titolo dell'ultima rilevazione fatta dall'Osservatorio Confturismo-Istituto Piepoli, secondo cui il settore dei viaggi sta dando il suo determinante contributo alla ripresa economica del nostro Paese. Dati che avvalorano sensazioni e umori già espressi quest'estate, anche dal ministro Franceschini, e che portano fiducia e ottimismo al comparto turistico e non solo.
Secondo l'Osservatorio Confturismo, dunque, quella del 2015 è "un'estate finalmente da ricordare per il turismo italiano": il valore dell'indice di propensione al viaggio si è infatti mantenuto vicino al massimo storico pur registrando una leggera flessione rispetto al mese precedente (da 66 a 65 punti su 100, riconducibile a un mero effetto di stagionalità), superiore tuttavia di ben sette punti al valore rilevato nell'agosto 2014 quando il dato era a 58 punti. Da ottobre dello scorso anno ad oggi, complessivamente l'indice ha recuperato ben dieci punti.
Tra i dati interessanti che emergono dallo studio, si nota che è forte la correlazione tra situazione economica delle famiglie e scelte in materia di viaggi, visto che 7 italiani su 10 (il 68%) dichiarano che la loro situazione economica ha influenzato la loro propensione al viaggio. In agosto il 60% degli italiani è andato in vacanza ed Expo Milano continua a essere un fattore di spinta importante per il turismo italiano e per l'economia in generale: un italiano su due (il 49%), in base allo studio, crede che l'evento sia in grado di portare "ottimismo" al Paese.
Rimane stabile a quasi 8 su 10 la quota di italiani che preferiscono trascorrere le vacanze nel nostro Paese, con la Lombardia che grazie all'effetto Expo è la meta preferita per i prossimi tre mesi, superando nelle preferenze Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna. La Spagna rimane in posizione di leadership a livello europeo, davanti a Francia e Regno Unito. Cresce la Germania, tradizionalmente forte in questo periodo. Il Nord Africa aumenta nelle preferenze delle destinazioni fuori continente, mentre il Canada diventa la seconda meta preferita.
Il numero medio di notti per viaggio per i prossimi tre mesi diminuisce rispetto ad agosto del 2014 da 4,2 a 4 notti. Fatto che indica che la durata media delle vacanze degli italiani continua a ridursi. Oltre un italiano su due, infine, sceglierà per i prossimi tre mesi vacanze e short break culturali. Visitare musei e monumenti sarà infatti l'attività principale per il 53% dei turisti italiani, seguita dallo shopping (31%), la visita a parenti e amici (26%) e l'enogastronomia (25%).
Per lo studio completo: http://www.confcommercio.it/-/il-turismo-traina-la-ripresa-economica
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