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Il commissario europeo per le politiche regionali spiega: "L'Unione europea finanzierà solo progetti con una strategia di sviluppo territoriale chiara"

 

Elton John Coppa America (e neanche la Salerno-Reggio Calabria), ma progetti coerenti con la strategia generale di sviluppo delle regioni. Il commissario europeo per le politiche regionali, Johannes Hahn, lo aveva già fatto capire due settimane fa, e lo ha ribadito ieri al Corriere del Mezzogiorno.

In un’intervista firmata da Angelo Agrippa, il commissario Hahn spiega che i finanziamenti dell’Unione Europea non possono essere impiegati per “progetti isolati, una tantum, sconnessi da una strategia di sviluppo chiara”. No, quindi, ai fondi comunitari per maxi eventi come il concerto di Elton John in piazza Plebiscito a Napoli o per la Coppa America, sempre nel capoluogo campano. L’obiettivo delle parole di Hahn sembra quindi la Regione Campania, da dove arriva la replica di Luciano Schifone, presidente del tavolo di partenariato: "Ma siamo davvero convinti che la responsabilità sia tutta da attribuire alle Regioni e che sia sufficiente mettere in campo una sorta di entità superiore, quale l'Agenzia per la coesione territoriale, per risolvere il problema? Io ho molti dubbi".

Hahn, ad ogni modo, spiega quale sarà il futuro dei finanziamenti per progetti di marketing territoriale: “Sarà la strategia che determinerà la possibilità di finanziare i singoli progetti. Questa strategia deve essere precisa, focalizzata su poche, chiare priorità”.

Il commissario europeo per le politiche regionali, l'austriaco Johannes Hahn, lo aveva accennato alla vigilia di Ferragosto in una intervista all'Ansa: «I fondi europei non potranno più essere spesi per eventi come il concerto di Elton John o la Coppa America a Napoli o la realizzazione di opere come la Salerno-Reggio Calabria». Tra l'altro, ora, con la programmazione 2014/2020 e le nuove norme sulle politiche di coesione che saranno definitivamente approvate il prossimo ottobre, Bruxelles vedrà potenziate le proprie facoltà di controllo che saranno esercitate non solo, come è avvenuto sinora, sulla regolarità procedurale degli atti, ma anche sul merito dei progetti proposti per il finanziamento europeo. Dunque, centralizzare il monitoraggio attraverso la costituzione dell'Agenzia per la coesione territoriale dovrà servire proprio a garantire trasparenza e efficienza, sebbene dalla Regione Campania si sia levata già la voce perplessa di Luciano Schifone

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