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40 stage retribuiti per promuovere turismo e marketing territoriale dei luoghi meno noti: il bando della provincia ternana per i giovani tra 18 e 29 anni

Promuovere e valorizzare i siti turistici e ambientali di minore impatto sui visitatori creando occasioni e posti di lavoro per i giovani: per un'industria dell'ospitalità italiana che voglia considerarsi pienamente voluta è un impegno doveroso per operatori e istituzioni.
Dall'Umbria arriva la notizia del bando presentato dalla Provincia di Terni, e intitolato "Mettiamoci in Gi.o.c.o. (Giovani, orientamento, cultura, occupazione). Il bando, contenuto all'interno di Azione Province Giovani 2013, è finalizzato, spiega una nota, a selezionare giovani ed offrire loro opportunità nei settori innovativi.
Quaranta i candidati, fra i 18 e i 29 anni, a cui è riservato il bando che prevede un periodo di formazione di 240 ore e una borsa lavoro retribuita di 4 mesi. L'obiettivo è favorire creatività e competenze per la crescita dei giovani in attività innovative di promozione e valorizzazione del territorio con particolare riferimento ai beni pubblici, ambientali, paesaggistici, storici ed artistici dei siti minori o meno conosciuti.
"Il contesto" si legge nel bando disponibile sul sito della Provincia, "viene circoscritto nell'ambito giovanile, della Formazione e Orientamento all'occupazione; nella valorizzazione e promozione del territorio in riferimento soprattutto ai temi dell'accessibilità e della mappatura-recupero di siti esclusi dai maggiori circuiti promozionali e turistici". "A fronte di una crescente e preoccupante disoccupazione giovanile" spiega ancora il bando "la proposta progettuale intende sostenere creatività e competenze dei giovani in attività innovative di promozione e valorizzazione del territorio con particolare riferimento ai beni pubblici, ambientali, paesaggistici, storici ed artistici del territorio Umbro che possono rappresentare una preziosa risorsa anche per rilanciare in modo sostenibile occupazione, economia e comunità".
"Molti siti di pregio faticano ad inserirsi nei circuiti promozionali e/o presentano ostacoli per l'accessibilità" riporta ancora l'avviso pubblico "pertanto le azioni progettuali sono volte, attraverso il protagonismo dei giovani, a rimuovere simili ostacoli e a potenziare la rete promozionale anche dei siti minori e/o sconosciuti. La strategia di lungo periodo è promuovere in modo integrato risorse culturali locali e potenzialità turistiche prevenendo la fuga dei giovani in cerca di lavoro e rilanciare il territorio". Dalla Provincia saranno dunque attivati stage e borse lavoro retribuite con le quali coinvolgere giovani e comunità locali per mappature e progettazioni partecipate volte alla promozione dei siti storici, artistici e ambientali esclusi dai circuiti turistici. Il progetto prevede lo studio della qualità inclusiva del territorio e la sua accessibilità anche con persone diversamente abili, la progettazione e realizzazione di escursioni e visite guidate, laboratori didattici anche in collaborazione con le scuole, aggiornamenti on line.

 

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