Al Salone del Libro in cui si discute il concetto del Bene, il professore lancia una sfida di rinnovamento nella gestione dei beni culturali.
"Bene in vista" è il tema della XXVII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, uno dei festival legati al mondo dell'editoria più importanti a livello globale. Nella riflessione sul concetto di Bene che si snoda nei centinaia di incontri, dibattiti, lectio magistralis di scrittori, filosofi, politici, giornalisti e personaggi pubblici non poteva mancare un intenso dibattito sul bene più prezioso del nostro paese: il patrimonio culturale.
Salvatore Settis, interviene al dibattito “Per una nuova stagione dei beni culturali”, organizzato dal salone insieme al Sole 24Ore, e ai microfoni di marketingdelterritorio, invita a ripensare la funzione dei beni culturali in chiave educativa e di formazione dell’identità individuale e collettiva; fondamentale per il rinnovamento è investire nella forza lavoro: “Ci sono migliaia di giovani bravissimi che sono disoccupati, rinnoviamo con sangue nuovo questo che è il più grande patrimonio che l’Italia ha”.
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