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Il direttore generale dell’Enit non esclude un allargamento delle competenze per la struttura di promozione turistica. Ma resta il problema dello scarso budget a disposizione: 18 milioni, di cui 17 per stipendi e gestione

 

L’Enit anche per i turisti italiani? Possibile, dice Andrea Babbi, il direttore generale dell’Agenzia Nazionale del Turismo, che fino a oggi si è dedicata esclusivamente all’attrazione di turisti stranieri nel nostro Paese. Un’idea, quella dell’Enit per gli italiani, non del tutto nuova, considerato che era stata inserita nel noto Piano strategico 2020 per il rilancio del settore. Sul Piano Gnudi, peraltro, Babbi fa notare come non sia ancora stato approvato dal governo Letta, e che “intanto è stata abolita la struttura di missione che se ne doveva occupare”.

116.000 arrivi, 680.000 presenze: due numeri che da soli fanno comprendere l'amore dei tedeschi per la Puglia. I dati sono stati comunicati dalla Regione Puglia, e confermano un trend di crescita più che soddisfacente: nel 2012, rispetto all'anno precedente, si è registrato un +15,7% per gli arrivi e un +18,5% delle presenze di turisti provenienti dalla Germania.

"Ieri, oggi, domani" è un progetto di formazione professionale rivolto alle donne di Forcella, a Napoli, che cercano un riscatto per le proprie famiglie attraverso il lavoro in una pizzeria

 

Era il titolo di un film a episodi che Vittorio De Sica diresse nel 1963: tra gli autori del soggetto vi era Eduardo De Filippo, e i protagonisti del primo episodio erano Sophia Loren e il quartiere di Forcella. Ora "Ieri, oggi, domani" è il nome di un progetto di formazione professionale che si svolge proprio nello stesso quartiere Forcella, a Napoli.

Una ricerca dell’Ente Bilaterale Nazionale del Turismo fa luce sulle difficoltà delle donne ad avere pari diritti nel mondo del lavoro. In controtendenza il turismo, con il 60% di occupati di genere femminile, ma nei vertici aziendali gli uomini sono ancora in netta maggioranza

 

Pari opportunità e turismo: da questo intreccio è nato ieri il primo Osservatorio Permanente per le Pari Opportunità, presentato a Roma dall’Ebnt, l'Ente Bilaterale Nazionale del Turismo.

“L'occupazione femminile non è certo il fiore all'occhiello del nostro Paese: in calo in tutta Italia, seppure con significative differenze tra Nord e Sud, inferiore a quella maschile e con redditi e posizioni generalmente più bassi” sostiene l’Ebnt. Che, facendo riferimento al recente “decreto del Fare”, sottolinea come “sul lavoro delle donne si può puntare come acceleratore dell'anelata ripresa economica, soprattutto se tutelato e promosso con interventi concreti in abbinamento a quelli in vigore dal 28 giugno atti a rilanciare l'occupazione giovanile con finanziamenti, sgravi fiscali ed incentivi, anche in vista di Expo 2015”.

Entusiasmo, ottimismo, disponibilità: i milanesi guardano con fiducia all'Expo 2015, sono convinti che avrà effetti benefici dal punto di vista dell'occupazione e del turismo, e sono disposti a ofrrirsi come volontari per il successo dell'evento.

Il Comune di Milano ha commissionato un sondaggio per capire cosa pensano i milanesi dell'Expo che tra meno di due anni animerà la metropoli lombarda.

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