Il ricavato della serata, al netto delle spese organizzative, sarà devoluto all'associazione "Autismo che fare" onlus
Monferrato on stage chiude l’estate con una serata all’insegna della musica di qualità e della beneficenza, ospitando il collaudato format “La notte delle chitarre” ribattezzato per l’occasione: “La più grande notte delle chitarre - Monferrato on stage”. La rassegna, che ha animato dodici comuni astigiani, si concluderà venerdì 21 settembre, giorno dell’equinozio d’autunno, e sarà proprio Asti ad ospitare la tredicesima tappa in piazzale Fabrizio De Andrè con grandi chitarristi nazionali e internazionali, alle ore 21.
«Questa rassegna dall'anima informale ma trainante e coinvolgente sotto il profilo emotivo ha centrato in pieno l'obiettivo: mettere in luce il Monferrato facendo divertire le persone e celebrando il nostro territorio con tutte le sue eccellenze - commenta Cristiano Massaia, sindaco di Aramengo e promotore dell’iniziativa unitamente agli altri sindaci e Pro loco dei paesi interessati -. Nella “Notte” astigiana ogni Comune sarà rappresentato da un chitarrista, in un gemellaggio simbolico e solidale».
Ecco gli abbinamenti della serata: Stef Burns (da Los Angeles, chitarrista di Vasco Rossi, Huey Lewis and the News, Alice Cooper) - Baldichieri, Matt Backer (da New Orleans, chitarrista di Elton John, Joe Cocker, Paul Young, Julian Lennon e altri) - Valfenera, Maurizio Solieri (Vasco Rossi, Steve Rogers Band) - Aramengo, Giuseppe Scarpato (Edoardo Bennato) - Castagnole Monferrato, Ricky Portera (Lucio Dalla, Stadio) - Tonco, Max Cottafavi (Ligabue) - Callianetto frazione di Castell’Alfero, Luca Colombo (Rai, Ramazzotti, Antonacci, Nek) - Ferrere, Giacomo Castellano (Gianna Nannini, Piero Pelù) - Cocconato, Mario Schilirò (Zucchero) - Roatto, Davide Luca Civaschi "Cesareo" (Elio e le storie tese) - Piea, Andrea Cervetto (New Trolls) - Passerano Marmorito e Federico “Fede” Poggipollini (Ligabue) - Cantarana.
“La più grande notte delle chitarre - Monferrato on stage” vede al timone la band “Custodie cautelari” di Ettore Diliberto con un concerto di circa 3 ore. La band dell’istrionico leader Diliberto, alla chitarra e voce, si esibirà nella sua versione “legacy” con Alex Polifrone alla batteria, Anna Portalupi al basso, Salvatore Bazzarelli alle tastiere e Nicola Denti. A questa formazione si aggiungono i cinque coristi: Francesca De Bonis da Roma, Emy Guerrisi e Max Lo Buono da Genova, Simona Sorbara da Torino, Andrea Paone e Roby Cantafio da Milano.
Il format musicale "La più grande notte delle chitarre" sarà una sorta di "palio dei chitarristi" con dodici artisti - così come sono state dodici le serate di Monferrato on stage 2018 - protagonisti del collaudato format in una inedita versione "extra large" ricca di sorprese e con un obiettivo rivolto al sociale.
«Se la musica rock e l’autismo si mettono insieme c’è un perché - assicura la dottoressa Alessandra Rubiolo, presidente dell’associazione Autismo che fare onlus -. L'autismo è una disabilità permanente, causata da un disordine dello sviluppo biologicamente determinato. La resilienza delle famiglie che affrontano quotidianamente questa disabilità è rock puro. L’associazione Autismo che fare vuole rispondere ai bisogni di queste famiglie con terapie validate per i bimbi e supporto psicologico per i genitori. Un bimbo su 100 in italia: l’autismo c’è. La musica può veicolare la corretta informazione e fare conoscere questa emergenza sociale. Il 21 saremo uniti, ascoltando buona musica e facendo del bene a chi ne ha più bisogno perché crediamo negli esseri umani».
«Ringraziamo la città di Asti per l’ospitalità di una iniziativa così importante il cui ricavato, al netto delle spese organizzative, sarà devoluto in beneficenza in favore dell'associazione "Autismo che fare" onlus, formata da genitori e professionisti uniti per realizzare attività e servizi a favore del mondo dell’Autismo sul territorio piemontese e nazionale - spiega Massaia che aggiunge -. Una società che ama definirsi civile ha l'obbligo morale di fare quanto più possibile per cercare di "servire a qualche cosa e a qualcuno", e le nostre campagne questo lo sanno fare benissimo. La musica unisce e non divide che è esattamente ciò che i miei colleghi sindaci ed io stiamo cercando di fare con il nostro territorio».
I partner dell’iniziativa sono Atl Asti (Agenzia di accoglienza e promozione turistica locale della provincia di Asti), Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, Ecomuseo Bma (Basso Monferrato Astigiano), Cocchi vermouth, gli sponsor sono Fondazione Piemonte dal Vivo, Fondazione CrAsti (Cassa di Risparmio di Asti), Fondazione Crt, Asp (Asti Servizi Pubblici) con il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Asti e della Città di Asti.
Il biglietto, al prezzo di 10 euro, da venerdì 24 agosto, sarà acquistabile presso l’ATL di Asti, nei dodici Comuni aderenti oppure online su TMaster o Vivaticket. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale e sui profili social.
È possibile vivere e condividere l’esperienza di Monferrato on stage commentando e caricando contenuti sui social network utilizzando l’hashtag ufficiale dell’iniziativa #moONstage e visitando il sito www.monferratonstage.it così come i canali ufficiali del format “La notte delle chitarre”: www.lanottedellechitarre.com.