La Regione Friuli Venezia Giulia crede fortemente nella promozione di manifestazioni storiche di qualità come quella, unica nel suo genere, di A.D. 1615 Palma alle Armi dal 31 agosto al 2 settembre
Sarà la rievocazione storica italiana con il più alto numero di partecipanti in abito storico, oltre ad attestarsi in Europa come l’evento ricostruttivo secentesco più popolato. I numeri di A.D. 1615 Palma alle Armi parlano chiaro: l’evento vedrà radunarsi a Palmanova dal 31 agosto al 2 settembre oltre 1000 rievocatori, 42 gruppi storici provenienti da 12 paesi europei, dall’Inghilterra a Malta, dalla Spagna all’Ungheria, con abiti e corredi fedelmente ricostruiti e naturalmente un pubblico che si prevede intorno alle 17mila presenze.
La manifestazione rievoca i giorni delle Guerre Gradiscane contro gli Asburgo. Nel 1615 le milizie di tutta Europa vissero nella fortezza di Palmanova l’attesa dei primi colpi di cannone prima di calare su Gradisca. Per tre giorni la vita del '600 torna ad animare le vie della città tra manovre militari e sfide, battaglie in campo aperto, scaramucce sulle porte, tornei e giochi rinascimentali, secondo una rigorosa ricostruzione storica. L’area tra il bastione Garzoni e la cortina di Porta Cividale ospiterà 300 tende da campo e il mercato storico con i manufatti di armaioli, sarti, calzolari e artigiani di ogni sorta, rispettando le usanze e i modi di vivere del tempo. Senza dimenticare la degustazione di piatti storici ripresi dalla tradizione friulano-veneta, come i pavarots, le pantacce e altri sapori del Seicento.
A.D. 1615 Palma alle Armi è cresciuta negli anni dal punto di vista organizzativo e nella capacità attrattiva anche grazie all’attività di scambio culturale con rievocazioni storiche di altri paesi d’Europa, creando in questo modo una sorta di network di portata internazionale. Per questo motivo sono annunciate delegazioni dalla città fortezza di Hamina (Finlandia) e dalla cittadina olandese di Grolle.
Tra le linee guida che caratterizzeranno il turismo del Friuli Venezia Giulia nei prossimi anni vi è la valorizzazione del patrimonio storico, culturale, paesaggistico."Promuovere le eccellenze, come Palmanova con la sua rievocazione storica, significa dare visibilità all'intero Friuli Venezia Giulia" sostiene l'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini. “La Regione proseguirà a sostenere l'evento palmarino che ha grande capacità attrattiva per il territorio".
Riccardo Caldara
Twitter @riccardocaldara