La crescita del turismo porta nuova occupazione: il 2017 in Liguria sarà un anno da ricordare per la crescita del 40% dei contratti di lavoro
Il 2017 è un anno record per il turismo in Italia. Cinquanta milioni di arrivi tra giugno e agosto non sono pochi. Il ministro Franceschini gongola per la crescita del 3,2 per cento del turismo interno, per i novanta milioni di presenze negli stabilimenti balneari negli ultimi tre mesi, per il 16,7 per cento di presenze in più al mare, per l’ottimo andamento dell’Anno dei Borghi.
Anche i vertici della Liguria si compiacciono per l’anno record del turismo: 8,9 milioni di turisti nei primi sette mesi dell’anno (+2,68% rispetto allo stesso periodo del 2016) ma soprattutto per un aumento significativo dei contratti di lavoro in questo settore. “Turismo vuol dire lavoro e sviluppo – commenta il governatore ligure Giovanni Toti – ed è il motivo per cui fin dall’inizio del nostro mandato abbiamo investito in questo settore. Oggi i numeri ci danno ragione e possiamo guardare al futuro con ottimismo perché prevediamo che possano ulteriormente incrementarsi i posti di lavoro e le opportunità di crescita”. In effetti negli ultimi due anni la Regione Liguria ha investito oltre 14 milioni in corsi di formazione, a tutti i livelli, nel comparto turistico: over 24 settoriali, blue economy e triennali. E presto sarà in arrivo un ulteriore bando di almeno 3 milioni di euro dal Fondo Sociale Europeo per le figure turistiche di cui ha bisogno la regione, sulla base del confronto realizzato con sindacati, parti sociali e rappresentanti delle categoria.
Intanto dal primo gennaio al 29 agosto 2017 sono 33.776 i lavoratori che hanno stipulato almeno un contratto in ambito turistico, di questi il 47,9% nella ristorazione, 22,2% negli alberghi, 18,5% nei bar e altri esercizi simili senza cucina. Rispetto allo stesso periodo del 2016 si è registrata una crescita complessiva di 9.587 contratti stipulati (+39,6%). Gli incrementi maggiori si sono avuti nei bar e altri esercizi simili senza cucina (+65,6% pari a +2.471 unità), gelaterie e pasticcerie (+56,7% pari a +349 unità), e ristorazione (+55,9% pari a +5.801 unità).
Nei primi mesi dell’anno sono aumentate anche le nuove aziende in campo turistico, con una crescita dell’1,6% delle imprese nel settore alloggio e ristorazione, dell’1,8% nel comparto noleggio e agenzie viaggi e del 2,6% nell’ambito delle attività artistiche, sportive e di intrattenimento.
Il turismo in Liguria si conferma un comparto di tutto rispetto: solo nel 2016 si è registrato un impatto economico di 5 miliardi e 658 milioni di euro spesi. La spesa dei turisti italiani nelle strutture alberghiere è cresciuta del 13, 6% rispetto al 2015, quella degli stranieri ha superato il 30,8%.
Riccardo Caldara
Twitter @riccardocaldara
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