Albugnano, Aramengo, Cocconato e Passerano Marmorito propongono un mese di eventi mettendo al centro la rappresentazione della nascita di Gesù
Proporre il presepe come alternativa al mercatino di Natale che ha ormai invaso paesi e città. Per distinguersi dalle tante proposte commerciali, quattro comuni dell’Astigiano hanno deciso di puntare sulla tradizione cattolica proponendo per il loro Natale un intero mese di esposizioni che vanno dall’8 dicembre a dopo l’Epifania.
Albugnano, Aramengo, Cocconato, Passerano Marmorito unendo le loro tradizioni e le esperienze degli anni precedenti hanno messo insieme un palinsesto di manifestazioni di tutto rispetto e in grado di attrarre turisti in cerca di qualcosa di insolito.
All’Abbazia di Vezzolano nel territorio di Albugnano dall’8 dicembre al 5 gennaio torna il presepe di Anna Rosa Nicola, artista nonché direttore tecnico del rinomato laboratorio Nicola Restauri. Il suo presepe, in continua evoluzione, si è arricchito di numerose scene e nuove botteghe. È visitabile ogni sabato e domenica e nei giorni festivi dalle 10 alle 17 con ingresso gratuito. Il sabato pomeriggio la stessa Anna Rosa è presente per illustrare la sua opera, caratterizzata da inventiva, capacità tecniche e grande passione, che in passato ha già lasciato incantati migliaia di visitatori.
I segreti del presepe di Anna Rosa Nicola e la cura dedicata ai minimi dettagli sono spiegati anche nello stesso laboratorio Nicola Restauri di Aramengo con una esposizione intitolata Presepiando. Si tratta di un vero e proprio dietro le quinte per ammirare nuove scene in costruzione, comprendere le diverse tecniche e i sorprendenti materiali utilizzati. La mostra è aperta il sabato e domenica dalle 15 alle 18. Il laboratorio di restauro solo su prenotazione, il sabato dalle 15 alle 18.
Da una visita ad Assisi, nel 2010 è nata l’idea di esporre presepi nella frazione Schierano di Passerano Marmorito come messaggio francescano di pace, fede e tradizione. Dai primi 15 presepi del primo allestimento, con il passaparola dei visitatori anno dopo anno, si è passati oggi a oltre 200 con il coinvolgimento di tutta la popolazione. Sono esposti davanti alle chiese, alle porte delle case e sulle finestre, nei vicoli e lungo la strada principale. Di notte sono illuminati e creano un’atmosfera suggestiva che esalta il clima natalizio. Ideati con semplicità e materiali naturali, i presepi sono dedicati a Papa Francesco e al suo trisnonno Giuseppe Bergoglio, a cui Schierano ha dato i natali nel 1816. La piccola frazione di Passerano Marmorito è un’antica borgata di rara bellezza ed è stata dichiarata paesaggio di notevole interesse pubblico dalla Regione Piemonte. L’evento ovviamente è gratuito ed è coordinato dalla Pro Loco.
Anche Cocconato espone negli angoli più caratteristici e nelle vetrine del suo centro storico presepi di ogni genere e fattura, mentre una mostra dal titolo Presepi d’autore e dal mondo è allestita nel salone comunale Cortile del Collegio. Singolare è l’adattamento scenografico di un presepe con personaggi e scene realizzati all’uncinetto ed inseriti in un contesto classico con casette, montagne, laghetti e stradine. I presepi provengono dalle collezioni di numerosi appassionati. Né poteva mancare il classico presepe animato sulla scalinata della chiesa, il 24 dicembre dalle 22, con la rappresentazione della Natività e un analogo presepe vivente il 6 gennaio con l’arrivo dei Re Magi a cavallo.
Riccardo Caldara
Twitter @riccardocaldara