Prende forma il progetto Tivoli e le Vie dell’Acqua, un percorso che si snoda lungo il fiume Aniene con i suoi 3000 anni di storia a due passi dalla Capitale
Capofila di oltre 50 Comuni, Tivoli è al centro di un progetto di aggregazione territoriale che vede l’acqua come protagonista. Tivoli e le Vie dell'Acqua si ispira ai 98 chilometri del fiume Aniene che ha alimentato gli acquedotti, le ville storiche e le attività che si sono diffuse sul territorio laziale per secoli e secoli, senza dimenticare il primato ottenuto dalla Centrale dell'Acquoria, dalla quale fu lanciata la corrente elettrica alternata che nel 1892 illuminò per la prima volta Roma. Ora diventa un percorso storico che unisce la Valle dell'Aniene, i Monti Simbruini, i Lucretili, i Sabini e i Prenestini, caratterizzato da proposte turistiche identificate in vere esperienze sensoriali: dalle escursioni in montagna a paesaggi dai magnifici scorci, fino agli incontri con la storia, la spiritualità e le meraviglie di monumenti secolari, per concludere con i sapori autentici di tipicità tradizionali e identitarie prodotte con criteri biologici certificati. Il tutto a meno di mezz'ora di macchina da Roma e dal suo enorme potenziale turistico, spesso alla ricerca di nuove attrattive.
L’importanza dell’acqua su queste terre è testimoniata anche dall’abbondanza di coltivazioni di prodotti di grande pregio come l'uva Pizzutello di Tivoli, la Pera Spadona di Castel Madama, la Fagiolina di Arsoli (Presidio Slow Food) o le famose Ciliegie della vicina Sabina.
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L'idea di fondo delle Vie dell'Acqua è offrire un turismo slow ponendo in pratica una reale sostenibilità dei flussi turistici, senza precludere la visita di siti italiani d'eccellenza, dai borghi meno conosciuti ai tesori dell'Unesco, Villa Adriana e Villa d'Este a Tivoli, che sta lavorando per ottenere il terzo sito Unesco con Villa Gregoriana, dove trova la sua massima espressione la forza delle acque del fiume che si riversano nella forra in suggestive cascate e cascatelle.
Il progetto Tivoli e le Vie dell’Acqua, alcune settimane fa ha vinto il premio Swiss Tourism Award 2016 al Salone delle Vacanze di Lugano, con la significativa motivazione di “Città superba che conduce in un affascinante viaggio tra archeologia, storia, luoghi di culto, Patrimoni Unesco e paesaggi naturalistici senza pari”.
Riccardo Caldara
Twitter @riccardocaldara