Una mozione unanime impegna la Giunta della Toscana a rilanciare l'attività delle Terme. L'assessore risponde indicando tre priorità: completamento delle Leopoldine, rinnovo della governance, nomina di un consulente
Con una mozione votata all'unanimità, il Consiglio regionale della Toscana impegna la Giunta "a mettere in campo tutte le azioni necessarie" per "realizzare le linee di indirizzo strategico per il rilancio della società attraverso una diversificazione dell'attività, volta alla promozione di una nuova caratterizzazione della destinazione Montecatini". Il testo, si legge nel comunicato del consiglio toscano, impegna la Giunta anche a completare l'investimento sulle piscine Leopoldine e ad "avviare urgentemente un percorso di razionalizzazione delle partecipazioni regionali nelle società termali con l'obiettivo sia di valorizzare il patrimonio immobiliare, anche attraverso la realizzazione dei necessari investimenti, sia predisponendo un tempestivo affidamento della gestione dei servizi termali e turistici".
"La Regione segue con attenzione la questione e continua a ritenere strategica l'importanza dell'attività e del patrimonio termale. La ripresa e il rilancio passano dal completamento dell'investimento sulle piscine Leopoldine" ha dichiarato da parte della Giunta Sara Nocentini, assessore al Turismo, nel corso della comunicazione resa al Consiglio regionale, come riporta un'altra nota ufficiale.
Secondo l'assessore, le azioni valutate come "prioritarie" sono tre. La prima riguarda "la previsione di un piano straordinario di intervento che nel nuovo contesto, e previa verifica dei dettagli relativi alla mancata copertura del piano di investimento, possa consentire alla Regione di tutelare il patrimonio delle Terme e attivarsi per il completamento delle Leopoldine, procedendo contestualmente ad una uscita dalla gestione, secondo l'indirizzo del Consiglio, che ha indicato la necessità di alleggerire la presenza regionale nella gestione delle partecipate". In tal senso, "il possibile intervento finanziario della Regione" ha spiegato Nocentini "sarà fatto se potrà contribuire al completamento dell'investimento avviato alle Terme Leopoldine e previa verifica del progetto di investimento e di possibili contenimenti dei costi".
La seconda azione prioritaria è individuata nel "rinnovo della governance della società, ritenendo venuta meno la fiducia della Regione nei confronti dell'attuale amministratore unico. Su questo punto, non si ravvisa la necessaria intesa con il Comune di Montecatini", ha spiegato l'assessore regionale.
La terza azione riguarda infine la "nomina di una consulente in grado di dare in un breve arco di tempo alla Regione un quadro conoscitivo completo e dettagliato". "Le competenze della dottoressa Arabella Ventura costituiscono un contributo fondamentale, non sostituibile dal personale regionale, per competenze di settore, giuridiche ed economiche. Non si ravvisano incompatibilità per l'incarico che le è stato assegnato" ha detto Nocentini, che ha assicurato che "il gruppo di lavoro interistituzionale previsto dal protocollo d'intesa con il Comune di Montecatini avvierà i lavori in tempi brevi".
La Regione ha già individuato i propri componenti che sono il direttore generale della presidenza Antonio Davide Barretta, la dirigente del commercio e attività terziarie Elisa Nannici, la consulente della Regione Ventura. "Insieme alla necessaria verifica della copertura dei piani di investimento, i risultati degli approfondimenti del gruppo di lavoro dovranno essere resi noti in tempi brevi. Anche prima della fine della legislatura" ha concluso l'assessore.
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