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Un turista per ogni residente in Umbria: un dato apparentemente soddisfacente, ma in realtà sensibilmente al di sotto della media nazionale, pari a 2 turisti per ogni residente, e lontanissimo dalla cima della classifica, occupata dal Trentino Alto Adige con quasi 19 (18,82) turisti per abitante.
Il giornale online umbro "Il Tam Tam" ha pubblicato due graduatorie delle regioni italiane in base alla loro attrattività turistica: il numero di visitatori stranieri per residente e la densità di turisti dall'estero in rapporto alla superficie dei territori regionali.
Due graduatorie da cui emerge il già noto divario tra l'attrattività del Nord e quella del Sud, e che mostrano in particolare come l'Umbria non sia al centro, ma vicina al fondo della classifica. "L'Umbria si presenta 'sparpagliata' sui mercati esteri, la dimensione della popolazione è quella di un qualsiasi quartiere romano ed anche la dimensione territoriale misurata in tempi di percorrenza teorici è sicuramente più piccola di quella del centro di Roma, ingolfato da un traffico, lentissimo, che tutti conoscono. L'Umbria, invece, è come terra dei Comuni medievali, ognuno per sé e nessuno per tutti" è l'analisi de Il Tam Tam. La regione appenninica resta ancorata a fondo classifica anche per quanto concerne il rapporto tra turisti e popolazione: 106,33, meno di un decimo rispetto ai 1455,29 del Trentino Alto Adige.
Ma se la Regione di Trento e Bolzano è sia geograficamente che storicamente vocata all'accoglienza di viaggiatori provenienti dai vicini confini nordici, e lo stesso si può dire per la seconda classificata Valle d'Aosta (7 turisti stranieri per abitante), per l'Umbria pesa il confronto con la Toscana (quarta posizione con 3,33 turisti per residente), il Lazio (3,12) e anche con la Basilicata (1,21).

 

Classifiche complete su Il Tam Tam

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Nella foto, Assisi

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