A distanza di quattro mesi arriva (gratis) il restyling della campagna promozionale che aveva suscitato molte critiche per le immagini “ritoccate” e i particolari inventati
Il secondo ciak dovrebbe essere quello buono per la campagna “Divina Toscana”, commissionata dalla Regione per promuovere il turismo in vista di Expo 2015 e del 750esimo anniversario della nascita di Dante Alighieri.
A febbraio la prima versione del video di lancio della campagna aveva suscitato molte polemiche: non tanto per lo stile delle immagini, definito di “realismo magico”, che pure aveva fatto storcere il naso a qualcuno, ma per alcune manipolazioni da Photoshop che stravolgevano la realtà delle cose: speroni di roccia inventati e il Duomo di Firenze spostato.
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Effetti volutamente creati dall’agenzia che si era aggiudicata la gara per ottenere –come venne detto nel febbraio scorso – “un visual immaginifico, irreale, in modo da ricreare una nuova dimensione che vada oltre la realtà dei fatti e anche a certe immagini di “toscanità da cartolina”
Ora, quindi, pare essere tutto al suo posto, come dimostrano le foto mandate dall’agenzia Ls&Blu agli organi di informazione, all’insaputa a quanto pare anche della Regione Toscana. La sostanza della campagna, ad ogni modo, non cambia. Dallo slogan, che evoca ovviamente la Divina Commedia di Dante, allo spirito, incentrato sulla declinazione al positivo dei vizi capitali. Anche se qualcosa nei testi è cambiato: da "Ambiziosi, metteteci il cuore" a "Ambiziosi, metteteci l'anima e sarete ricompensati" nella foto che invita al turismo congressuale (col cupolone del Brunelleschi al posto giusto); da "Esteti, contemplate la perfezione" a "Esteti, sarete condannati a contemplare la perfezione" nell’immagine con il David non più circondato da turisti photoshoppati; da "Pigri, abbandonatevi all'ozio" a "Pigri non dannatevi, abbandonatevi all'ozio" per invitare a scoprire il mare toscano; da "Vanitosi, fatevi viziare" a "Vanitosi, cedete alle lusinghe e verrete viziati" per il turismo termale; da "Golosi, lasciatevi tentare" a "Golosi, lasciatevi tentare dai piaceri del palato" per l’enogastronomia; da "Irrequieti, sollevatevi dalla noia" a "Irrequieti, liberatevi dai tormenti della noia" per il turismo sportivo.
Ovviamente, come sottolineano dalla Regione Toscana, Il lavoro di rifacimento della campagna non è costato un euro”
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