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In Italia arrivano i Greeters, volontari ambientalisti che guideranno i turisti tra le bellezze del nostro Paese contando sull'aiuto e la partecipazione dei cittadini. L'esperimento è nato nel 1992 a New York, ideato da Lynn Brooks, e ora approda in Italia partendo da Napoli.

To greet in inglese significa salutare, dare il benvenuto, ed è proprio questa l'attività su cui punta il Global Greeter Network, la rete internazionale di guide volontarie che propone un turismo basato proprio sul coinvolgimento delle persone che amano la propria città e che conoscono le bellezze storico-culturali, ma anche angoli caratteristici, luoghi curiosi o poco conosciuti da mostrare e condividere ai viaggiatori.
In Italia il progetto è sostenuto da Legambiente, e si partirà da Napoli con un gruppo di Greeters pronti ad accompagnare i turisti nella propria città e a dare informazioni per far vivere da napoletani l'esperienza della scoperta di una delle capitali mondiali della cultura e della bellezza. "I Greeters non sono guide turistiche professioniste, ma semplici volontari accomunati dall'amore e passione per la propria città. Il servizio offerto è gratuito. Per prenotare una visita è semplice: basta compilare il forum sul sito internet almeno con due settimane di anticipo" spiega una nota di Legambiente.
"Il progetto Greeter rappresenta davvero una bella sfida" ha dichiarato Carmine Maturo, presidente di Legambiente/Neapolis 2000 "Da sempre la nostra associazione crede nell'importanza dei progetti di cittadinanza attiva, un modo per avvicinare le persone alle tematiche ambientali, per riscoprire e rafforzare quel legame con il territorio. E questo progetto, che si sta diffondendo anche in Italia, va in questa direzione. L'esperienza che abbiamo iniziato a Napoli con i volontari Greeters prende avvio per lo stesso motivo per cui sono nati a New York i greeters: siamo stanchi di sentire parlare male della nostra città, vogliamo dimostrare che Napoli non merita la cattiva fama di metropoli inospitale. Per questo siamo pronti a dare il benvenuto ai turisti e mostrare loro le bellezze della nostra città. Il nostro lavoro sarà anche di 'controinformazione' in modo che i turisti, tornati a casa, sodisfatti e avendo vissuto un'esperienza di visita di verace, diventano dei veri e propri ambasciatori".

 

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