I parlamentari dell'Irlanda del Nord chiedono a Londra di abbassare l'Iva dal 20 al 9%, come in Eire. La Catalogna nel 2013 ha avuto un picco di turismo d'affari: 1,6 milioni di arrivi. Secondo un sondaggio del Nyt, gli americani vorrebbero normalizzare i rapporti con Cuba
L'Iva fa discutere anche gli operatori del turismo dell'Irlanda del Nord. Se a ottobre l'aumento al 22% aveva suscitato molte proteste in Italia, oggi sono i parlamentari nordirlandesi che chiedono al governo di Londra di abbassare la VAT (Value added tax), per dare maggiore competitività al settore turistico. Come spiega il Belfast Telegraph, nella Repubblica d'Irlanda, ovvero nella parte dell'isola d'Irlanda che non appartiene al Regno Unito (capitale Dublino), l'Iva è al 9%. Con la riduzione dell'imposta anche per l'Irlanda di Belfast, sostengono i parlamentari, si potrebbe dare sviluppo occupazionale ed economico per il turismo.
Call to lower VAT in Northern Ireland tourism sector
1,6 milioni di turisti per motivi di lavoro sono arrivati in Catalogna nel 2013. A riferire questi dati è l'agenzia Europa Press, che spiega come i viaggiatori che hanno visitato la regione di Barcellona per congressi, riunioni e fiere sono aumentati del 15,7% rispetto al 2012. Grazie al turismo MICE, quindi, la Catalogna ha potuto contare su entrate per 1,8 miliardi di euro, ben il 27% in più rispetto all'anno precedente.
Cataluña recibió 1,6 millones de turistas de negocios en 2013, un 15,7% más
Dopo oltre 50 anni, si allenta la tensione tra Usa e Cuba. Secondo un sondaggio riportato dal New York Times, infatti, la maggioranza degli americani sarebbe favorevole alla fine dell'embargo verso lo stato caraibico, che dura da più di mezzo secolo. Più di 6 intervistati su 10, dice il Nyt, vorrebbero un cambiamento nelle politiche verso Cuba, così da permettere investimenti alle aziende statunitensi e ai turisti di viaggiare e spendere nell'arcipelago.
Majority of Americans Favor Ties With Cuba, Poll Finds