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L’Enit ha partecipato in forze al principale salone turistico della Federazione Russa, una presenza che rende merito all’importanza crescente dell’outgoing russo verso il nostro Paese

Si è conclusa a Mosca la ventiquattresima edizione della MITT, il Salone turistico più ampio e importante della Federazione Russa - e uno dei cinque più importanti al mondo in virtù dei suoi 50mila mq di superficie espositiva e della partecipazione di quasi 2mila espositori - in programma dal 14 al 16 marzo. L’evento è stato dedicato esclusivamente agli espositori e in particolare ai rapporti B2B.

Ad un appuntamento di tale importanza non poteva mancare l’Enit – Agenzia Nazionale per il Turismo con un proprio stand che ha ospitato un fitto calendario di iniziative. Nello stand Italia erano presenti le Regioni Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche Piemonte, Puglia e Toscana, Calabria e Sardegna oltre ad aziende dei settori dell'ospitalità e dell'intermediazione. Tema centrale della proposta italiana è stato il patrimonio diffuso di arte, storia, tradizioni, cultura ed enogastronomia che ruota intorno ai Borghi Italiani - come è noto, il 2017 è stato dichiarato l’Anno dei Borghi - allo scopo di far conoscere al vasto pubblico russo un’Italia meno conosciuta e più autentica.

Il pubblico russo è particolarmente colto, conosce bene l’Italia ed è aperto a esplorare zone nuove e diverse, che offrano servizi di qualità a un prezzo adeguato. L’outgoing dalla Federazione Russa verso il nostro Paese si attesta poco sotto il milione di persone all’anno, nonostante la crisi dell’ultimo biennio.

Il turismo russo rimane ai primi posti in assoluto per indotto (attorno a 1,5 miliardi annui) e per scontrino medio (683 euro al giorno); inoltre, sono in costante crescita i turisti individuali (quasi il 55%), che scelgono mete fuori dai circuiti tradizionali. La Federazione Russa è il mercato di origine con la più alta permanenza media in Italia fra i Paesi Extraeuropei (3,7 giornate - oltre la media italiana) (fonte: Istat).

Il turista russo è anche quello che resta più soddisfatto dalla visita al Bel Paese. Bellezze artistiche e naturali, clima e cibo nostrano, ricevono un voto di 9,2, ben oltre la media italiana (fonte: Confimprese, in collaborazione con Nielsen «Mobilità, accoglienza, cultura e fascino. Il nostro Paese visto con gli occhi degli altri» - aprile 2016). Ha, in media, un'età compresa fra i 35 e 55 anni, ama la novità, prenota la vacanza all’ultimo momento, ha una tendenza crescente ad organizzarsi autonomamente, è interessato ai prodotti di nicchia, viaggia principalmente in estate (46,5%) ed è incline a tornare nei luoghi già visitati (fonte: Istat, rapporto ENIT-MAECI Russia 2017). Le Regioni che il turismo russo predilige sono, nell’ordine, Veneto, Emilia Romagna, Lombardia, Lazio e Toscana.

L’Ambasciata d’Italia a Mosca, molto attiva nel promuovere il turismo, ha ideato e avviato lo scorso dicembre il portale “La Tua Italia” (www.latuaitalia.ru), il primo sito ufficiale in russo e in italiano dedicato al turismo nel nostro Paese. La piattaforma contiene informazioni sulle Regioni, le Città e le destinazioni turistiche italiane, sul patrimonio artistico e culturale, sull'enogastronomia, sul Made in Italy, nonché il calendario completo dei grandi eventi nel nostro Paese (mostre d’arte, stagioni liriche e teatrali, festival musicali ed eventi sportivi).

 

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