Un ristorante “divino”, che scala le classifiche di apprezzamento e con i tavoli già prenotati per mesi. Ma in realtà “Oscar’s” non esiste: a inventarlo un uomo che voleva dimostrare l’inaffidabilità delle recensioni online
Si sa, le recensioni online di hotel, ristoranti e locali non vanno prese come oro colato. Soprattutto, è necessario fare attenzione a non fidarsi di giudizi sospetti: troppo entusiasmo o al contrario un eccesso di severità possono derivare da falsi utenti che sponsorizzano strutture proprie o che stroncano rivali e competitor. Ma che si possa creare una reputazione a cinque stelle per una fila di bidoni è un’eventualità su cui in pochi sarebbero disposti a scommettere, persino nella patria delle scommesse, l’Inghilterra.
Eppure è quanto avvenuto a “Oscar’s”, fantomatico ristorante di Brixham, nella contea inglese del Devon. Il Daily Mail racconta la storia di questo presunto ristorante, che su TripAdvisor godeva di unanime e incredibile consenso: “semplicemente divino”, “una cucina che sfiora la stregoneria” e via di giudizi a cinque stelle. Tanto che a pochi mesi dalla sua comparsa su TripAdvisor (e dalla sua supposta inaugurazione) questo ristorante, paragonato niente meno che a El Bulli di Ferran Adrià, aveva scalato la classifica dei ristoranti di Brixham fino al 29esimo posto su 65. Merito di Colette e Alfredo, i gestori del locale, e merito di un’attenzione al cliente senza pari.
Peccato che il ristorante galleggiante, provvisto di tuffatori pronti a pescare in tempo reale qualunque pesce nel menù, sia in realtà una strada costellata di bidoni dell’immondizia. In pratica, Oscar’s non esiste e non è mai esistito se non su TripAdvisor. Tutto, infatti, è stato creato dalla fantasia di un uomo d’affari inglese, il cui scopo era proprio quello di dimostrare l’inattendibilità delle recensioni e dei giudizi online. Il responsabile, che non intende rivelare la sua identità, ha ammesso di aver fatto tutto lui: la presentazione del ristorante e le recensioni entusiaste. E anche le risposte sempre negative, a suon di “abbiamo tutti i tavoli prenotati per mesi”, che mandava a chi cercava di prenotare.
Finché qualcuno non si è arreso di fronte a un no, e si è recato all’indirizzo del ristorante... trovando un vicolo pieno di bidoni. Così qualcuno ha iniziato ad avvertire gli altri utenti di TripAdvisor che il ristorante non esisteva, e dopo un tempo comunque sorprendentemente lungo il portale ha chiuso la pagina di Oscar’s.
A quanto pare, l’idea del ristorante fantasma è nata dopo che un albergatore amico era stato stroncato da un rivale. “Molti di queste stroncature sono palesemente false, qualsiasi persona che faccia una breve verifica saprebbe vedere una cosa tanto ovvia” ha detto il ristoratore fantasma.
TripAdvisor ha recentemente promesso di voler fare piazza pulita dei messaggi falsi o diffamatori, così come di quelli sospettosamente entusiastici, dopo che albergatori e ristoratori hanno sostenuto che le recensioni fasulle stanno danneggiando il loro lavoro. Ma Chris Emmins, co-fondatore della società di gestione della reputazione online KwikChex, ha detto che questa vicende mette in dubbio la capacità di TripAdvisor di scovare le recensioni fraudolente. “L’annuncio falso è rimasto tra quelli in evidenza e non è stato individuato per più di due mesi. È difficile comprendere come il sistema di TripAdvisor possa rilevare le frodi più elaborate, se non riescono a rilevare un falso come questo” ha detto Emmins.
Da parte di TripAdvisor è arrivata invece la dichiarazione di un portavoce: “Con oltre 60 nuove recensioni al minuto, ogni tanto una falsa recensione o una struttura che non soddisfa le linee guida di TripAdvisor può sfuggirci. In questi rari casi, i nostri utenti possono segnalare tutto a noi, aiutandoci così a mantenere alta la qualità dei contenuti del nostro sito”.
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