Un'indagine del Ciset sulle aspettative degli operatori turistici italiani lascia poche speranze per l'estate 2013, sia sul fronte interno che per gli arrivi dall'estero
"Quadro negativo", "calo del fatturato": espressioni che stanno purtroppo diventando frequenti, quando si parla di turismo italiano. Ultimo a usarle il Ciset, il centro internazionale di studi sull'economia turistica dell'Università di Venezia, che ha diffuso gli allarmanti dati di un'indagine sulle aspettative degli operatori turistici italiani per l’estate del 2013.
Aspettative non proprio esaltanti: meno arrivi di turisti stranieri (-1,6%), meno presenze straniere (-1,8%), e numeri peggiori per il turismo domestico (-7,6% degli arrivi e -8% delle presenze). E ovviamente è una ben magra consolazione pensare che il trend negativo è in linea con quello dell'anno scorso.
A parlare dell'indagine del Ciset è oggi L'Agenzia di Viaggi:
I risultati dell’indagine congiunturale del Ciset sulle aspettative degli operatori turistici italiani disegnano un quadro negativo per l’estate del 2013 e un calo del fatturato totale generato dal turismo nel nostro Paese.
I dati sono in linea con i trend negativi del 2012: secondo gli operatori intervistati, nel periodo tra maggio e ottobre 2013 gli arrivi stranieri dovrebbero calare dell’1,6% e le presenze dell’1,8%, segnando comunque risultati leggermente migliori rispetto all’estate 2012.
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