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È online il nuovo bando MiBACT che consente a esperti di fama internazionale di candidarsi per la guida di 13 istituti culturali

Cosa rende un museo una meta imperdibile? Certamente le opere che custodisce ma ha molta importanza anche il suo direttore. Per questo motivo ben tredici istituti culturali sono alla ricerca del direttore giusto che sappia valorizzare al meglio le risorse e il territorio in cui si trovano. Le candidature potranno essere presentate entro le ore 12.00 del 3 marzo 2020 sul sito www.beniculturali.it/museitaliani.

I direttori saranno selezionati da una commissione composta da cinque esperti di fama internazionale e di elevato livello scientifico. Ma quali sono i requisiti del direttore perfetto? Ciò che è certo è che la commissione sceglierà tra i massimi esperti a livello nazionale e internazionale. L’incarico avrà una durata di 4 anni e potrà essere rinnovato per ulteriori 4 anni.

Il Ministero necessita di direttori qualificati per importanti realtà museali come la Galleria Borghese di Roma, il Museo Nazionale Romano, il Vittoriano e Palazzo Venezia, la Biblioteca e il Complesso monumentale dei Girolamini di Napoli, la Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, il Museo Nazionale d’Abruzzo dell’Aquila, il Museo Nazionale di Matera, il Palazzo Ducale di Mantova, il Palazzo Reale di Napoli, il Parco Archeologico di Ostia Antica, il Parco Archeologico di Sibari e la Pinacoteca Nazionale di Bologna.

Il sistema museale italiano fa un ulteriore passo in avanti al fine di innovarsi e modernizzarsi. L’autonomia e la qualità dei direttori secondo il Ministro Franceschini costituiscono un mix vincente per i musei e per lo sviluppo dei territori.

Questo bando riconosce l’importanza dei luoghi della cultura come centri nevralgici per lo sviluppo dei territori nella loro totalità. La presenza di musei e parchi archeologici consente di valorizzare la cultura dei luoghi, con ricadute anche a livello sociale ed economico. I provvedimenti messi in campo in questi anni hanno portato a una nuova consapevolezza del valore aggiunto che gli istituti museali donano a tutto il territorio nazionale. La ricerca di direttori capaci di convogliare interesse e di promuovere iniziative volte alla crescita è un ulteriore passo verso una presa di coscienza generale nei confronti della cultura come volano di sviluppo soprattutto sociale.

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