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ciclovie turistiche nazionali

Un protocollo tra Mit e Mibact per realizzare ulteriori 2.370 chilometri da percorrere sulle due ruote in tre nuove ciclovie: Sardegna, Garda e Magna Grecia

Prosegue a spron battuto la costruzione della Rete Nazionale delle Ciclovie Turistiche Italiane. Ai primi d’agosto i Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e dei Beni Artistici, Culturali e del Turismo hanno prodotto un nuovo protocollo d’intesa che riguarda tre delle sei nuove ciclovie, previste dalla legge di Stabilità 2017 e dalla manovra di aprile. Si tratta della ciclovia del Garda, della ciclovia della Magna Grecia e della ciclovia della Sardegna.

Il governo punta molto su una mobilità lenta, in grado di integrarsi con altre modalità come il treno o le navi, per favorire un ulteriore sviluppo turistico del Paese. Il valore potenziale del cicloturismo in Italia è stimabile in circa 3,2 miliardi annui.

Per il triennio 2016/2018 sono già stati stanziati 89 milioni di euro per le quattro ciclovie previste al comma 640 della Legge di Stabilità 2016 (Ciclovia del Sole, Ven-To, Acquedotto Pugliese e Grab ora allo step della progettazione), mentre le ulteriori risorse previste dalla legge di bilancio 2017 pari a 283 milioni di euro andranno a finanziare la realizzazione di quelle ciclovie che verranno individuate dal MIT nel periodo 2017/2024.
Con le misure del 2017 hanno avuto il via libera altri sei percorsi: Ciclovia del Garda, Ciclovia della Magna Grecia, Ciclovia della Sardegna, Ciclovia Trieste – Lignano Sabbiadoro – Venezia, Ciclovia Tirrenica e Ciclovia Adriatica.

Tutti i percorsi che siano realizzati, da completare o costruire interamente, saranno comunque ricondotti a standard comuni, quanto ad accessibilità, sicurezza, e qualità, sia per l’aspetto trasportistico che per quello dell’intermodalità oltre che sotto il punta di vista dello sviluppo economico e della valorizzazione paesaggistico - culturale.

La Ciclovia del Garda consiste in un itinerario ad anello di 140 km lungo le sponde del lago di Garda e interessa il territorio della provincia autonoma di Trento e delle regioni Veneto e Lombardia. Tocca 19 Comuni rivieraschi tra cui Peschiera del Garda, Salò, Limone del Garda, Torbole, Riva del Garda, Malcesine, Torri del Benaco, Lazise, e dovrà rispondere a requisiti turistici generando un nuovo indotto economico. Integrerà il ciclismo sportivo con la mobilità sostenibile per i centri abitati; favorirà la multimodalità, con l’intermodalità auto-treno-bici-autobus-battello a tutti i cittadini e si connetterà con l’itinerario 7 della rete europea ciclabile EuroVelo.

percorso ciclovia del Garda

La Ciclovia della Magna Grecia ha una estensione di circa 1.000 km ed abbraccia i territori delle Regioni Basilicata, Calabria e Siciliana. Partirà da Metaponto verso Reggio Calabria, per poi risalire sulla dorsale Tirrenica giungendo in Basilicata nella città di Maratea, interessando in particolare il tratto 1 della rete Bicitalia e collegandosi a Reggio Calabria anche al tratto 11 della stessa Rete “Ciclovia degli Appennini”. Avrà un tratto siciliano lungo l’itinerario di Eurovelo 7 da Messina a Catania, a Siracusa e Pachino, per poi concludersi a Pozzallo. L’intermodalità sarà realizzata con il sistema ferroviario e marittimo. L’obiettivo è la valorizzazione del patrimonio storico artistico e naturalistico, del patrimonio agricolo, enogastronomico e delle tradizioni popolari per generare occupazione a partire dalle aree interne.

ciclovia Magna Grecia
La Ciclovia della Sardegna ha una lunghezza totale di circa 1.230 km e sarà articolata in direttrici geografiche da Alghero a Cagliari (538 km) lungo il versante occidentale e da Santa Teresa di Gallura a Cagliari sul versante orientale (508 km). La Ciclovia si completa con due itinerari trasversali, da Porto Torres a Santa Teresa di Gallura (120 km) lungo la costa settentrionale e da Dorgali a Macomer, attraverso Nuoro (70 km circa). Anche in questo caso l’obiettivo è di tipo turistico, economico, di valorizzazione del patrimonio paesaggistico e culturale, di integrazione intermodale treno+ bici e bus+bici.

ciclovia sarda

Per ogni ciclovia è stato definito un soggetto capofila, Provincia autonoma di Trento, Regione Sardegna e Regione Calabria, che dovrà coordinare i lavori degli enti coinvolti e presentare al Mit la stima economica del progetto di fattibilità tecnica e del fabbisogno per la realizzazione.
Entro l’anno saranno poi firmati i protocolli delle restanti tre ciclovie previste dalle misure del 2017: Ciclovia Trieste – Lignano Sabbiadoro – Venezia, Ciclovia Tirrenica e Ciclovia Adriatica.

 

 

 

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