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A poche ore dall'apertura di Expo, Regione e capoluogo continuano a investire per sostenere il turismo. La Lombardia stanzia 1,2 milioni per la valorizzazione dei laghi, Milano lancia la prima guida per turisti con disabilità motoria

La Regione punta sui laghi, il capoluogo sull'accessibilità. A ormai poche ore dall'apertura dei cancelli di Expo, Milano e la Lombardia continuano a investire nell'opportunità di trasformare l'esposizione universale in un volano per il turismo regionale. E così arrivano 1,2 milioni di euro dalla Regione per la valorizzazione dei laghi ed esce una guida di Milano per i turisti con disabilità motoria.
"La bellezza dei nostri laghi, la loro ricchezza naturalistica, enogastronomica e culturale sono elementi unici nel panorama turistico mondiale. Favorire la valorizzazione e sostenere in modo specifico la promozione di questo patrimonio è un'azione strategica che avrà ricadute stabili e durature sul tessuto economico di questi territori" ha detto in un comunicato regionale Mauro Parolini, assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia, commentando l'approvazione da parte della Giunta della delibera avente come oggetto la valorizzazione turistica dei grandi laghi lombardi.
"L'obiettivo principale di questa misura è favorire l'aggregazione e l'integrazione tra i soggetti coinvolti nella gestione della grande e completa offerta turistica di queste aree. L'eccessiva frammentazione ha infatti indebolito l'efficacia della promozione ed è giunto il momento di reagire, poiché solo insieme si vince e solo insieme si riescono a cogliere le grandi opportunità che è in grado di offrire un settore in costante crescita, nonostante la crisi, come quello del turismo" ha proseguito l'assessore lombardo.
Secondo Parolini, per affermarsi, essere visibili e attrattivi nella vastità del mercato globale "occorre aumentare la nostra dimensione, fare massa critica e mettere in rete tutte le energie presenti anche nelle località lacuali. I fondi che abbiamo messo a disposizione dei soggetti capofila hanno proprio questo scopo: incentivare una forma stabile, concreta e operativa di unità, che includa i soggetti pubblici e privati, favorisca l'integrazione tra diversi settori economici, organizzi i servizi e promuova i laghi in una prospettiva di sviluppo comune".
Le progettualità riguarderanno azioni promozionali sui mercati internazionali, interventi volti al miglioramento dell'accoglienza dei turisti, dell'informazione e della promozione digitale, la realizzazione di infrastrutture e servizi volti all'ottimizzazione della fruizione dei laghi, interventi finalizzati alla sostenibilità e alla conservazione del patrimonio naturale. Per quanto riguarda la suddivisione delle risorse finanziarie, i fondi saranno divisi in quattro parti uguali tra i quattro grandi laghi lombardi: 300.000 euro andranno al Lago di Garda, 300.000 al Lago di Como, 300.000 al Lago di Iseo e 300.000 al Lago Maggiore.
"In quest'ottica di promozione integrata e di sviluppo è inoltre necessario che i 'brand locomotiva' rappresentati dai laghi lombardi fungano da traino per far conoscere a un pubblico di viaggiatori sempre più ampio anche la ricchezza di località turistiche meno conosciute, che rappresentano oggi veri e propri diamanti grezzi con potenzialità ancora non pienamente espresse" ha concluso Parolini.

E se la Lombardia cerca nei laghi nuove forme di crescita del sistema turistico, a Milano è uscita la prima guida per i turisti con disabilità motoria. È stata presentata ieri mattina a Palazzo Morando "Milano la città d'arte in sedia a rotelle".
"Questa guida contiene tante informazioni utili a vivere la città in piena autonomia, grazie per esempio alle indicazioni sulla dimensione degli ascensori e alla pendenza delle pedane" ha spiegato in una nota del Comune l'assessore al Turismo Franco D'Alfonso.
"La nostra Milano è un luogo in cui ci sono sempre meno barriere per le persone con disabilità e in cui tutti possono anche accedere a quel patrimonio di cultura, di storia e di arte che la nostra città può offrire anche a chi viene da altri paesi. Stiamo lavorando con tutti gli attori del territorio per garantire la rete di servizi per la cura della persona e questa guida è certamente un ulteriore passo in questa direzione" ha dichiarato Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche Sociali.
"Milano si appresta a iniziare il semestre di Expo e a offrire ai tantissimi turisti che verranno a visitare la nostra città, un palinsesto di eventi davvero unico ed è fondamentale che questi, come tutti i luoghi di arte e cultura, siano accessibili anche per le persone con disabilità" ha aggiunto l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno.
Gianfranco Conti, direttore generale della Fondazione Cesare Serono ideatrice e finanziatrice del progetto, ha spiegato che la sua fondazione "da anni si occupa di disabili, ossia dei loro diritti e della loro qualità di vita. Le barriere architettoniche sono da sempre uno dei peggiori nemici per coloro che si muovono con difficoltà. Inoltre, sono un ostacolo che si frappone tra queste persone e le infinite bellezze delle nostre città d'arte. Abbiamo pensato di combinare mobilità, turismo e arte. La Guida di Milano acquista particolare importanza in occasione dell'Expo, che sta per iniziare. Evento di rilevanza mondiale che, tra i milioni di visitatori previsti, sicuramente annovera un numero significativo di persone con difficoltà motorie".
Le 110 pagine della guida propongono tre itinerari pedonali che non presentano ostacoli e permettono di scoprire la città in piena autonomia. Tre percorsi che, complessivamente, congiungono 15 tra i maggiori punti d'interesse storico, artistico e culturale di Milano. Il primo "Itinerario Duomo" si sviluppa su una distanza di 1,3 km e prende il via da piazza Duomo per snodarsi verso piazza dei Marcanti e la Pinacoteca Ambrosiana. Il secondo itinerario "Brera/Castello " di 2,3 km si spinge nel cuore verde di Milano, il parco Sempione. La terza proposta "l'itinerario delle Basiliche" di 1,7 km condurrà alla scoperta delle Colonne di San Lorenzo e della Chiesa di San Lorenzo Maggiore.

Nella guida sono presenti anche indicazioni sui servizi e l'accessibilità: ristoranti, toilette, bancomat, farmacie e le misure delle carreggiate, l'altezza di eventuali gradini presenti e gradi di pendenza delle rampe d'accesso sino alla larghezza degli ascensori.La guida dedicata a Milano rientra nel più ampio progetto "A Ruota Libera", dal titolo "Itinerari accessibili: istruzioni per l'uso", finanziato dalla Fondazione Cesare Serono e pubblicato dalla casa editrice Polaris. Dopo le guide di Milano, Pisa, Lucca e Firenze, seguiranno tutte le più importanti città d'arte italiane.

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