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La Regione si attiva per creare una nuova film commission che lavori per far diventare il territorio abruzzese una destinazione cinematografica e, grazie al potere evocativo dei film, turistica di primo piano

La potenza dei mass media, nel turismo, è ormai un dato di fatto: non solo per le campagne promozionali e pubblicitarie dirette, ma anche (e in alcuni casi soprattutto) per le motivazioni indotte dai messaggi veicolati dai mezzi di comunicazione attraverso percorsi emozionali indiretti. Nella crescita del turismo a Torino come nel Ragusano o in Umbria c'è insomma il potere evocativo di film e serie televisive di successo, e il lavoro di chi fa sì che le emozioni indotte dai media siano positive per l'immagine e quindi per l'economia di un territorio.
E così in Abruzzo, che ha avuto un'impennata di visitatori giapponesi grazie a un libro, sta nascendo a questo scopo una nuova Film Commission.
L'Abruzzo Film Commission, spiegano dalla Regione, è in rampa di lancio e sarà istituita con un'apposita norma che includerà anche provvidenze regionali per l'audiovisivo. La conferma è arrivata in questi giorni a Pescara, da Giancarlo Zappacosta, Capo Dipartimento dei settori Trasporti, Mobilità, Turismo e Cultura della Regione, in occasione della conferenza stampa di presentazione del IV Meeting Internazionale dei giovani produttori indipendenti che è partita ieri all'Aurum di Pescara e terminerà domenica 15.
"Stiamo lavorando da tempo, su input del presidente D'Alfonso, alla costruzione di una legge istitutiva dell'Abruzzo Film Commission, grazie anche al contributo autorevole di Alberto Versace, padre di quasi tutte le Film Commission regionali e direttore generale del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione e progetti speciali presso Palazzo Chigi" ha spiegato Zappacosta, che ha sottolineato: "Per fare in modo che l'Abruzzo diventi un vero e proprio punto di riferimento per la cinematografia e sfrutti anche la vicinanza con la capitale, occorrerà superare i personalismi del passato che, per esempio, hanno permesso che la Film Commissione nata nel 2000 venisse poi inglobata in una struttura che non ha voluto espandersi e che, di fatto, è rimasta ai margini del movimento legato alle produzioni audiovisive".
Zappacosta ha poi aggiunto che "la nuova Abruzzo Film Commission dovrà essere supportata da un'adeguata norma finanziaria che preveda lo stanziamento di almeno qualche centinaio di migliaia di euro". Inizialmente, si partirà con una struttura completamente pubblica. Successivamente, una volta perfezionato un apposito Accordo di Programma con il Ministero di Cultura e Turismo, si creeranno le premesse per la nascita di una Fondazione che potrà aprire le porte ai privati. Intanto, attori del calibro di Dustin Hoffman (già coinvolto nel 2008 dalle Marche) e Robert De Niro saranno tra i principali interpreti del film "One more time", del regista Paul Servino, che sarà girato, a partire dal prossimo mese di ottobre, a Sulmona, in parte sulla costa e sui Monti della Laga.
Non è la prima volta che il territorio abruzzese diventa set cinematografico per ospitare grandi produzioni internazionali come nel caso di "The American" con George Clooney o del più datato "Lady Hawke". Tuttavia, proprio al fine di evitare che tali presenze rimangano sporadiche, la Regione lavora per promuovere la nascita di un organismo amministrativo indipendente che rappresenti un riferimento costante per le produzioni nazionali e internazionali, gli investitori, gli autori, gli operatori professionali e le istituzioni del cinema e dell'audiovisivo. Concetto ribadito a chiare lettere anche da Martha Capello, presidente dell'AGPCI (Associazione Giovani Produttori Cinematografici), dal vice presidente della stessa associazione, Michele Fasano, e dalla produttrice Marina Marzotto. "L'Abruzzo può vantare scenari da favola e una felice collocazione logistica ma queste condizioni favorevoli, da sole, non bastano a stimolare attrattività per il cinema" ha detto Capello "Le Istituzioni devono comprendere appieno che le produzioni cinematografiche possono generare un indotto notevole ed un ritorno di immagine di grande rilevanza". Nelle quattro giornate di lavori del meeting, organizzato da Meet Abruzzo, saranno quasi 200 i produttori cinematografici presenti, di cui circa una trentina provenienti dagli Stati Uniti. Tra le attività previste anche un tour nel cuore dell'Abruzzo per far conoscere le location più suggestive del territorio abruzzese.

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Nella foto, una scena abruzzese di "The American" con George Clooney e Violante Placido

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