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La Regione finanzia e favorisce la costituzione di forme aggregative tra imprese operanti nel cicloturismo: un intervento propedeutico alla creazione del club di prodotto regionale


La Sardegna investe 700.000 euro per il cicloturismo, con un finanziamento del bando dell'Assessorato regionale del Turismo per lo sviluppo del prodotto. L'intervento attuativo della linea 4.2.4.d del Po FESR, riporta la nota ufficiale, prevede la concessione di aiuti in regime "de minimis" al fine di potenziare le imprese turistiche sarde operanti nel settore del cicloturismo per adeguarsi a requisiti minimi di qualità e di sostenibilità ambientale stabiliti da un disciplinare, favorendo la costituzione di forme di aggregazione tra imprese, propedeutica alla creazione di un club di prodotto regionale "Cicloturismo".
La linea d'intervento (linea B) prevede progetti di potenziamento e adeguamento delle strutture e dei servizi ai requisiti di qualità stabiliti dal disciplinare del prodotto turistico tematico. A beneficiare degli aiuti possono essere le piccole e medie imprese con sede operativa in Sardegna iscritte al registro delle imprese e che svolgono attività economica di impresa turistica. In particolare le Pmi interessate sono nei seguenti settori:
- alloggio (alberghi, villaggi turistici, ostelli della gioventù, affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence, aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte);
- attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse (attività delle agenzie di viaggio, attività dei tour operator, servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi e altri eventi ricreativi e d'intrattenimento, altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio nca e attività delle guide e degli accompagnatori turistici);
- trasporto terrestre e trasporto mediante condotte (trasporto terrestre di passeggeri in aree urbane e suburbane, trasporto con taxi, trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente);
- attività di noleggio e leasing operativo (noleggio di autovetture e autoveicoli leggeri, noleggio di biciclette, noleggio di altre attrezzature sportive e ricreative, noleggio di altri mezzi di trasporto terrestri).

L'intervento verrà realizzato mediante l'assegnazione di un finanziamento nella forma di contributo a fondo perduto fino ad un massimale per impresa pari a 20mila euro. Il termine per presentare le domande è fissato al 16 marzo (per maggiori informazioni consultare il sito ufficiale della Regione a questo indirizzo).

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