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Il vicepresidente della giunta abruzzese, Giovanni Lolli, convoca i soggetti turistici del massiccio appenninico per creare un distretto turistico unitario in grado di competere nel mercato nazionale

Si chiama "Progetto Gran Sasso" e vuole diventare il primo distretto turistico montano in Italia. Per questo il promotore dell'iniziativa, il vicepresidente della Giunta regionale abruzzese Giovanni Lolli, ha radunato intorno a un tavolo tutti i "soggetti turistici" dei tre versanti provinciali del Gran Sasso.
L'idea è di realizzare, intorno alla montagna più importante della catena dell'Appennino, un'area turistica in grado di collocare sul mercato nazionale un'offerta uniforme e di qualità. "Il ministro del Turismo, Dario Franceschini ha manifestato l'intenzione di allargare l'ambito di operatività della legge sui distretti turistici nazionali che attualmente è riservata alle aree costiere ad alta valenza turistica" spiega Lolli, che poi chiarisce l'intento: "La nostra idea è collocare all'interno di questo rinnovato spazio normativo il Progetto Gran Sasso che ha l'obiettivo di rendere turisticamente attrattiva tutta l'area montana" del massiccio in territorio abruzzese.
"Questo percorso lo si fa solo con la collaborazione di tutti" avverte il vicepresidente della giunta "a cominciare dai Comuni dei tre versanti provinciali, dai soggetti turistici costituiti, le Dmc, con i gestori degli impianti di risalita, con gli operatori turistici, con i produttori di prodotti tipici e con i Laboratori del Gran Sasso". E dopo aver stilato il prodotto turistico nel suo insieme, "dobbiamo pensare a come promuoverlo e puntare sulla qualità dello stesso".
La proposta di Lolli ai soggetti istituzionali e agli operatori del settore, riporta una nota ufficiale, rappresenta una novità assoluta in campo nazionale. La montagna più importante dell'Appennino diventerebbe infatti il primo Distretto turistico montano in una sorta di progetto pilota cui andrebbero a fare riferimento tutte le altre iniziative che potrebbero nascere lungo tutto la dorsale appenninica. "Lo ha intuito anche il ministro Franceschini , che infatti il prossimo 6 novembre sarà qui in Abruzzo, a Santo Stefano di Sessanio, per accertarsi su quali margini di movimento ci sono per inserire il Progetto Gran Sasso nei distretti turistici" spiega ancora Lolli, che avverte: "Con Franceschini ci sarà una discussione nel merito con l'analisi dei contenuti del progetto che noi gli presenteremo. Fino al 6 novembre naturalmente con tutti i soggetti chiamati a raccolta dovremo lavorare per elaborare i contenuti che saranno l'asse portante dell'intero progetto".

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Famiglie e stranieri fanno crescere la montagna

 

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