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È il primo di questo genere, ne beneficeranno imprese che intendono investire nei settori del turismo e della qualità della vita

È il primo bando territoriale della Regione Sardegna, è dedicato alla Gallura e andrà a sostenere le imprese che partecipano al progetto “La città di paesi della Gallura”. Ha una dotazione complessiva di 4 milioni e 200mila euro (risorse del Por Fesr), di cui 700mila destinati alla qualità della vita e il resto al settore turistico, e fa parte della programmazione territoriale per quelle zone dove si riscontra una concentrazione adeguata di imprese.
“Cominciamo dalla Gallura - dice l’assessore regionale della Programmazione Raffaele Paci - ma sono in arrivo i bandi territoriali dell’Ogliastra e altri ne individueremo all’interno dei tanti progetti che stanno compiendo il loro percorso”.
Il bando è rivolto alle imprese micro, piccole e medie che intendano proporre investimenti nel territorio delle due Unioni di Comuni che hanno partecipato al progetto di sviluppo: nuove imprese (valore del piano da 15 mila a 500 mila euro), imprese esistenti T1 (da15 mila a 150mila euro) e imprese esistenti T2 (da 200 mila a 500 mila euro).
Le domande potranno essere caricate sulla piattaforma a partire dalle 12 del 7 novembre prossimo e potranno essere presentate a partire dalle 12 del 21 novembre fino alla chiusura del bando, prevista per il 21 dicembre 2017.

Al progetto “La città di paesi della Gallura” che lega la costa con l’interno, l’agroalimentare con le tradizioni culturali, hanno partecipato 16 municipalità del nord della Sardegna su cui insistono 70mila abitanti e che fanno parte di due unioni dei comuni (l'Alta Gallura, con Tempio, Sant'Antonio, Aggius, Aglientu, Badesi, Calangianus, Luras, Luogosanto, Bortigiadas, e la Gallura con Palau, Arzachena, Telti, La Maddalena e Santa Teresa più Viddalba, Valledoria e Trinità). Questi Comuni, superando antiche divisioni campanilistiche e ragionando sull'intero sistema Gallura, sono riusciti a presentare i progetti alla Regione che ha canalizzato i finanziamenti in arrivo dall'Europa per la valorizzazione del territorio, dei percorsi naturalistici, delle vie dell'acqua, dei progetti culturali, del trenino verde.

“È una scelta che incarna la filosofia della programmazione territoriale, dove i progetti nascono dal basso - commenta ancora l’assessore Paci - perché sono le comunità che ci dicono quali sono i loro punti di forza da sostenere e valorizzare”.

 

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